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OUR HISTORY

UniFor. 50 anni di design

Insediata nello stabilimento di Giussano, Molteni&C – fondata nel 1934– è già una realtà stabile. Angelo Molteni ha trasportato l’azienda artigiana trasformandola in una vera e propria industria. In un mercato in cui tutto inizia a muoversi in fretta al seguito di una società in grande trasformazione Angelo intuisce che l’arredo per l’ufficio è il futuro: l’open space sta cambiando il modo di lavorare e l’industria deve trovare una risposta immediata alle esigenze e al comfort di chi lavora

1969
Gli anni 70
Gli anni 80
Gli anni 90
Gli anni 00
Gli anni 10
1969

Angelo Molteni dopo aver rilevato la società̀ Casaluci Rovellasca fonda UniFor EMME3, che diventerà poi UniFor nel 1974. 
La guida dell’azienda è affidata all’ingegner Piero Molteni, secondogenito di Angelo. 

Gli anni 70
1970

Sistema Modulo 3
UniFor inizia a produrre e distribuire il Sistema Modulo 3. Un’icona della cultura organizzativa, design di Bob Noorda e Franco Mirenzi.

1973

Sistema Misura 
Michele Casaluci, Luca Meda, Franco Mirenzi disegnano Misura, un sistema che adegua i materiali, colori e combinazioni del Modulo 3. I suoi componenti consentono di organizzare singole cellule tradizionali cosi come ampi open space. Nel 1986 viene presentato il sistema Misura ST, un nuovo sistema volto ad aggiornare ed arricchire il precedente.

1974

UniFor si trasferisce da Rovellasca nella nuova sede a Turate (Como). Il progetto architettonico è affidato ad Angelo Mangiarotti.

1975

UniFor entra nel mondo del Contract: IBM America ordina 1300 scrivanie Modulo3 per gli uffici del quartier generale di Mount Pleasant, New York.

1978

Nasce UniFor France, la prima filiale estera. L’anno successivo verrà inaugurato lo showroom in Rue des Saints-Pères 6. Il progetto architettonico è affidato ad Afra e Tobia Scarpa.

Gli anni 80

Anni di grande crescita ed espansione, UniFor è sempre più un punto di riferimento nel settore a livello mondiale. Vengono aperte nuove filiali in Australia e America.

L'architetto Pierluigi Cerri viene scelto come Art Director.

1986

UniFor sviluppa iSatelliti. Una linea di scrivanie all’avanguardia, regolabili in altezza, che entrano subito in produzione come prodotti di serie. Nel corso degli anni verranno poi proposti altri modelli e versioni.

1989

UniFor affida a Richard Sapper una ricerca volta a reinventare il Secrètaire del ‘700. Nasce cosi Secrètaire, un oggetto del passato che coniuga le necessita del presente.

Nello Showroom di Rue des Saints-Pères 6, durante i Designers’ Saturday, viene presentata per la prima volta la poltrona Parigi. Una seduta diventata iconica che risponde con grande funzionalità alle esigenze dell’ambiente-ufficio, interpretato da Aldo Rossi come spazio domestico per lavorare.

Gli anni 90
1990

Progetto 25 di Luca Meda è fra i primi sistemi di partizione sviluppati da UniFor: un muro attrezzato che raccoglie e distribuisce i cablaggi ed è capace di organizzare e gerarchizzare gli spazi.

1994

Jean Nouvel progetta la Fondation Cartier a Parigi, UniFor realizza gli arredi. Nasce così la serie Less, un’icona di design. Durante gli anni novanta, UniFor incrementa la serie di scrivanie proponendo nuove finiture e una libreria.

Aldo Rossi disegna gli spazi del Bonnefantenmuseum di Maastricht. Nascono cosi la libreria Cartesio e la sedia Museo. All’interno del museo verrà utilizzato anche il tavolo Consiglio, nato nel 1991 per lo studio milanese di Aldo Rossi.

Presentato ad EIMU ’93, come un sistema  per gli uffici di prestigio, Naòs  entra in produzione e si aggiorna con nuove proposte e finiture, in grado di interpretare l’evolversi delle modalità di utilizzo dello spazio-ufficio. Nel 2010 il sistema si arricchisce di librerie modulari in alluminio.  

Compasso d’oro ADI XVII edizione Immagine coordinata UniFor - Pierluigi Cerri

1996

Luciano Pagani e Angelo Perversi progettano i tavoli modulari e componibili Flipper, nati per ambienti dinamici consentono quindi varie possibilità d’uso. Flipper nasce in simbiosi con le workstation Move, che lo completano dal punto di vista funzionale. Il sistema è stato poi aggiornato con nuove finiture, colori, pannelli divisori e la possibilità di regolare in altezza il piano.

1998

Compasso d’oro ADI XVIII edizione Move/Flipper Luciano Pagani Angelo Perversi

Gli anni 00

Álvaro Siza disegna per la prima volta il tavolo Régua per l’esposizione alla Basilica Palladiana di Vicenza del 1999, di cui UniFor è Sponsor Tecnico. La mostra, di grande successo, viene riproposta in altre sedi e per questo vengono studiate possibili variazioni e una libreria che Siza decide di usare in altre realizzazioni. Tavolo e libreria entrano poi in produzione, definendo l’idea di ufficio secondo Álvaro Siza: uno spazio essenziale, funzionale e domestico per lavorare.

2002

La designer parigina Andrèe Putman progetta con UniFor la Parete AP.

2003

Naòs System nasce per definire nuovi scenari di lavoro e organizzare ambienti semplici e rigorosi, dove l’impiego diffuso della tecnologia non risulta invasivo. Il sistema, progettato dallo Studio Cerri & Associati, si articola in tre tipologie: il tavolo riunioni, il tavolo operativo, il tavolo biblioteca. Completano il programma una serie di scrivanie singole, pensate per gli ambienti direttivi, gli uffici direzionali e le piccole sale riunioni.

In collaborazione con Michele De Lucchi, Angelo Micheli e Giovanni Battista Mercurio nasce il sistema MDL costituito da componenti modulari, leggeri e funzionali, studiati per rispondere alle esigenze degli ambienti di lavoro contemporanei dove convivono e si alternano situazioni diverse.

2004

Compasso d’oro ADI XX edizione Naòs System - Studio Cerri & Associati.

Renzo Piano disegna la Parete RP, un sistema di partizione a tutta altezza realizzata in diverse modulazioni. Il sistema è agile e può essere smontato e rimontato, adattandosi a nuove situazioni. RP non è tuttavia la prima riflessione dell’architetto sul tema del muro: già nel 1985 gli era stato affidato da UniFor l’incarico di ripensare la parete-ufficio con un muro molto sottile e relativamente pesante. La sua risposta era stata Le Mur Mince, una partizione plurimaterica estremamente liscia, che non prevedeva possibilità di integrazione con l’arredo ma solo rapporti di sovrapposizione.

Dante Bonuccelli disegna la Libreria CF. Una libreria costituita da ripiani e montanti in alluminio agganciati tra loro e fissati a un basamento in lamiera di acciaio. Un prodotto in continua evoluzione, personalizzabile con dotazioni speciali e accessori studiati per rispondere a specifiche esigenze di progetto.

2005

Bloomberg inaugura la nuova sede centrale nel cuore di Manhattan, UniFor fornisce le postazioni operative, oltre 4000.

2007

Non solo ambienti di lavoro, ma anche luoghi della cultura. Nel 2007 inaugura il Musée du Quai Branly a Parigi, progettato da Jean Nouvel. Gli arredi sono forniti da UniFor.

Un ambiente di lavoro razionale, flessibile e confortevole, strutturato in maniera non gerarchica. Questo il progetto firmato da Renzo Piano Building Workshop per la sede del New York Times, UniFor ha fornito gli arredi.

2008

Urquijo firma Moodway, un programma di arredi direzionali dal disegno rigoroso ed essenziale, progettato per rispondere alle esigenze di ambienti di lavoro di alto livello e spazi di rappresentanza. Questi elementi, come i precedenti, Mood ed Easy Mood , sono pensati per facilitare l’utilizzo di una tecnologia presente ma non invasiva e sono caratterizzati da elevati contenuti tecnici, prestazionali ed ergonomici. 

2009

Rigore formale, trasparenza e flessibilità sono i caratteri distintivi degli uffici dell’HQ Campari di Milano, interamente realizzati da UniFor.

Gli anni 10
2010

A Losanna, il Rolex Learning Center, progettato da SANAA, comprende molteplici spazi offerti agli studenti, ai docenti e al pubblico. Tra le numerose aree multifunzionali, un'ampia libreria testimonia la collaborazione con UniFor per le soluzioni di interior.

2011

Compasso d’oro ADI XXII edizione - Protagonista del Design

2012

Jean Nouvel e UniFor ritornano a collaborare per il progetto di LessLess, i temi di Less vengono ripresi e ampliati nella ricerca di maggiore leggerezza e purezza delle forme.

2013

Nel 1999 Piero Molteni chiede a Jean Nouvel di immaginare uno spazio di lavoro alternativo ai sistemi di mobili per ufficio tradizionali. L’architetto risponde con una visione dell’ufficio come architettura spontanea, dove ognuno può creare il proprio ambiente personale attraverso l’accumulazione di blocchi, il montaggio e la collocazione di oggetti personali. Nasce così il sistema Cases, che entrerà in produzione nel 2013.

UniFor arreda  la sede milanese della Hearst Magazines. La distribuzione sfrutta i benefici dell’involucro tecnologico: le postazioni operative a spazio aperto sono allineate alle vetrate della facciata e illuminate da luce naturale, mentre un numero adeguato di uffici chiusi al centro consente di lavorare con più tranquillità e organizzare piccole riunioni.

2014

In collaborazione con Foster + Partners nasce Element Office Collection, linea pensata per interpretare le esigenze dello smart working e la natura fluida dell’ufficio contemporaneo, dove il bisogno di flessibilità risulta sempre più evidente.

Jean Nouvel progetta la Philharmonie de Paris che completa l’ambizioso progetto della Cité de la Musique all’interno del Parc de la Villette, nell’area nord est di Parigi e si affida a UniFor per l’allestimento degli interni.

2015

RPBW progetta il nuovo Parlamento di Malta, a La Valletta. UniFor ne cura il progetto degli interni definendo così un luogo esclusivo, funzionale e confortevole.

La nuova sede del prestigioso studio legale internazionale Covington & Burling occupa una posizione strategica nel centro di Washington con vista verso la Casa Bianca, confermando il ruolo di primo piano di UniFor nella realizzazione di progetti legal.

2016

Inaugura a Milano la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, progettata da Herzog & de Meuron. UniFor ne realizza gli arredi progettati su misura.

RPBW e lo Studio Betaplan progettano l’imponente Stavros Niarchos Foundation Cultural Center ad Atene. UniFor ne cura gli arredi e le partizioni interne.

Il complesso monumentale dello storico Hôpital Laennec di Parigi, costruito nel 1634 per volere del cardinale de La Rochefoucauld, ospita la nuova sede centrale della maison Balenciaga. L’allestimento degli spazi di lavoro è affidato a UniFor, che realizza anche i sistemi di partizione.

2017

Michele de Lucchi progetta gli interni della nuova sede di UniCredit a Verona. Gli arredi, tutti bespoke, sono realizzati da UniFor. 

Per un altro progetto con RPBW, questa volta a New York, UniFor partecipa alla realizzazione della Columbia University, fornendo tutti i sistemi di partizione per il Jerome L.Greene Science Center.

Per l’HQ coreano di Amore Pacific, la cui realizzazione è curata da David Chipperfield, nasce un nuovo sistema di partizione: Parete DCA

2018

La sede della Qatar National Library di Doha,  progettata da OMA, è un edificio iconico di grande impatto architettonico è arredato da prodotti di serie e bispoke UniFor. Oltre 3000 mq di pareti vetrate, 325 librerie CF e postazioni operative Naòs system e iSatelliti S200.

“Il regalo di compleanno della Nazione ai suoi cittadini”, la Oodi, Central Library di Helsinki, progettata dallo studio ALA_Architects, è interamente arredato con oltre 350 moduli . UniFor conferma cosi il proprio ruolo di primo piano nello sviluppo e realizzazione di sistemi di arredo non solo nel settore degli ambienti di lavoro, ma anche in quello dei luoghi della cultura.

La Torre Allianz, sede milanese dell’omonimo gruppo assicurativo e finanziario tedesco, si erge al centro dell’area CityLife contribuendo in modo determinante alla definizione del nuovo skyline urbano. UniFor realizza gli uffici, che si sviluppano sugli oltre 50 piani di altezza.

Per la Sede londinese di ONEX, progettata dallo Studio Gensler, nasce Signum: un sistema di postazioni professionali a spazio aperto regolabili in altezza.

2019
50th Anniversary

UniFor celebra i suoi primi 50 anni con la pubblicazione del libro: UniFor, Una Vocazione per l'Architettura, edito da Skira.

Durante la settimana del Salone del Mobile viene inoltre realizzata una prestigiosa installazione multimediale a Palazzo Brera, curata da Ron Gilad.